Hai finito di leggere il testo con attenzione? Bene! Adesso puoi rispondere alle domande del test online e poi inviarlo alla tua insegnante. 😉
B1) Con quale intenzione l’autore ha scritto questo testo?
A) Descrivere gli effetti della pubblicità sulla società B) Informare i lettori sulle modalità con cui si fa pubblicità C) Presentare i diversi tipi di pubblicità D) Esprimere la sua opinione sulla pubblicità B2) L’autore, Piero Ottone, è un giornalista. Ricopia le parole del primo capoverso (righe 1-8) da cui puoi capirlo.
B3) Perché l’autore afferma che la pubblicità «è l’ossigeno del capitalismo» (righe 3-4)?
A) Stimola i consumatori a fare maggiori acquisti B) È molto costosa e ha bisogno di grandi capitali C) Esiste solo nei paesi capitalisti D) Caratterizza la società moderna B4) A che momento del passato si riferisce l’autore con l’espressione “fino all’altro ieri” (riga 5)?
A) Ad alcuni giorni prima B) A quando esisteva ancora l’URSS C) A quando Times Square era il cuore di New York D) A prima che la pubblicità diventasse una componente determinante della società B5) Che cosa ha convinto il New York Times a pubblicare annunci a pagamento in prima pagina?
A) Ad alcuni giorni prima B) A quando esisteva ancora l’URSS C) A quando Times Square era il cuore di New York D) A prima che la pubblicità diventasse una componente determinante della società B6) La decisione presa dal New York Times di pubblicare annunci in prima pagina viene definita “saggia” perché, secondo l’autore, in questo modo
A) il giornale ha dimostrato di essere il miglior quotidiano del mondo B) è più facile per i lettori trovare gli annunci economici C) si aumenta il numero di pagine dedicate alla pubblicità D) la prima pagina del giornale risulta più vivace e attraente B7) Che cosa significa l’espressione “per converso” (riga 13)?
A) al contrario B) per inciso C) di conseguenza D) per questo B8) Nel testo alla riga 15 si legge: «Ma gli elogi della pubblicità preludono a una critica». Che cosa significa “preludono”?
A) seguono B) presentano C) preannunciano D) deludono B9) Qual è l’oggetto della critica dell’autore?
A) La pubblicità trasmessa in televisione B) Gli annunci troppo invasivi sulla stampa C) Le troppe insegne pubblicitarie nelle città D) La pubblicità frivola e priva di significato B10) Alla riga 17 si legge: «Mi sono chiesto quale ne fosse l’origine». A che cosa si riferisce “ne”?
A) All'entusiasmo B) Alla televisione C) alla pubblicità D) Al senso di fastidio B11) Alla riga 21 si dice: «L’una sta al suo posto, l’altra è imperiosa e invasiva». Scrivi, nel seguente campo di testo, a che cosa “l’una” e “l’altra” si riferiscono.
B12) Con la frase «detengo il potere decisionale» (riga 23), l’autore intende riferirsi alla possibilità di
A) cambiare canale quando si trasmettono spot pubblicitari in televisione B) decidere se leggere il giornale o guardare un programma televisivo C) vedere solo i programmi televisivi in cui si trasmette poca pubblicità D) scegliere di leggere o meno un articolo o un’inserzione pubblicitaria B13) Che cosa rende la pubblicità in tv fastidiosa? Indica quali tra le seguenti argomentazioni sono effettivamente utilizzate nel testo dall’autore e quali no (metti soltanto una crocetta per ogni riga).
a) Lo spettatore è costretto a sottostare a decisioni non sueArgomentazione usata Argomentazione non usata
b) La pubblicità in tv è raramente di buon gusto, spesso è sgradevoleArgomentazione usata Argomentazione non usata
c) La pubblicità interrompe arbitrariamente i programmi che si stanno seguendoArgomentazione usata Argomentazione non usata
d) È sgradevole vedere accostati messaggi pubblicitari alla notizia di eventi drammaticiArgomentazione usata Argomentazione non usata
B14) Con l’espressione “passaggio repentino” (riga 28) si intende un passaggio
A) improvviso B) risoluto C) programmato D) graduale B15) In base al testo, perché la pubblicità in tv può danneggiare, anziché favorire, chi paga gli spot?
A) Gli spot pubblicitari sono molto costosi e non sempre aumentano le vendite dei prodotti reclamizzati B) Gli spettatori sono maldisposti nei confronti dei prodotti reclamizzati quando gli spot sono troppo assillanti C) Chi paga gli spot si irrita quando gli spot pubblicitari non sono graditi agli spettatori D) Gli spettatori associano il prodotto reclamizzato al programma e, se questo non piace, anche il prodotto non viene venduto B16) Che cosa si può fare, a parere dell’autore, per limitare i danni della pubblicità televisiva?
A) Convincere chi paga gli spot a eliminare quelli più fastidiosi B) Evitare i messaggi pubblicitari frivoli e irriverenti C) Collocare meglio gli spot nei programmi e diminuirne la durata D) Proibire gli spot pubblicitari mentre si trasmettono notizie tragiche B17) L’articolo si intitola «La pubblicità mi piace, ma non se è obbligatoria». Quale tipo di pubblicità, secondo l’autore, è obbligatoria?
A) Gli annunci a pagamento sui quotidiani B) I cartelloni pubblicitari C) Le insegne luminose nelle piazze D) Gli spot televisivi B18) Il testo è suddiviso in 4 capoversi (dal rientro al punto a capo). Ad ognuno è stato attribuito un titolo. Associa a ciascun titolo il capoverso corretto, numerandolo da 1 a 4.
a) L'invadenza della pubblicità televisiva
b) I giornali e la pubblicità
c) Il potere decisionale non funziona con la tv
d) La pubblicità, simbolo di modernità
B19) Scegli tra le seguenti affermazioni quella che sintetizza meglio il contenuto dell’articolo che hai letto.
A) I messaggi pubblicitari di ogni tipo sono invasivi e fastidiosi e purtroppo non vi è modo di difendersi B) La pubblicità è in genere utile e anche gradevole, ma questo dipende dai “media” che la veicolano C) La pubblicità nella nostra società è una presenza inevitabile, ma tutto sommato gradevole D) La pubblicità televisiva, gli annunci pubblicitari, le insegne fanno parte della nostra vita di uomini moderni