Hai finito di leggere il testo con attenzione? Bene! Adesso puoi rispondere alle domande del test online e poi inviarlo alla tua insegnante. 😉
B1) L’ora legale consiste
A) nel mettere avanti di un’ora le lancette dell’orologio durante la primavera e l’estate B) nel rendere flessibile l’orario di lavoro C) nel prolungare di un’ora l’orario di lavoro D) nel portare tutti gli orologi di un Paese sulla stessa ora indipendentemente dal fuso orario B2) Perché l’ora “legale” si chiama così?
A) Perché è stata imposta dai giudici B) Perché segue le leggi astronomiche C) Perché è una convenzione D) Perché rispetta le normative locali B3) Quale aggettivo viene utilizzato nel primo capoverso come sinonimo di “giapponese”?
B4) Che cosa significa l’espressione “aggirare l’ostacolo” (righe 5-6)?
A) Ricorrere a un inganno B) Ottenere a tutti i costi ciò che si desidera C) Prevenire le contestazioni D) Raggiungere un obiettivo in modo indiretto B5) Per quale ragione i lavoratori giapponesi “dormivano meno, si stancavano di più, erano nervosi e lavoravano peggio” (righe 7-8)?
A) Entravano al lavoro in anticipo, ma non uscivano un’ora prima B) Il prolungamento dell’orario lavorativo cadeva nella stagione calda C) Le aziende avevano introdotto l’ora legale contro la loro volontà D) L’anticipo dell’ora ricordava loro il periodo della guerra B6) Nel testo si afferma che nei Paesi equatoriali dell’Africa e dell’Asia il vantaggio dell’ora legale sarebbe minimo, ma non si spiega la ragione. In base alle tue conoscenze, perché il vantaggio sarebbe minimo?
A) Perché nella fascia equatoriale le ore di luce sono comunque di più delle ore di buio B) Perché il risparmio energetico non costituisce un vero problema in zone dove le attività industriali sono limitate C) Perché i Paesi della fascia equatoriale si trovano in continenti diversi e sarebbe difficile mettere d’accordo i rispettivi governi D) Perché in questi Paesi il rapporto fra ore di luce e ore di buio non varia in modo significativo al variare delle stagioni B7) Perché durante la prima guerra mondiale alcuni Stati introdussero l’ora legale?
A) Per allungare l’orario lavorativo B) Per realizzare un risparmio di energia C) Per far spendere meno ai cittadini D) Per lasciare le strade al buio per meno tempo B8) Nel testo si afferma che oggi “il risparmio energetico praticamente non esiste” (righe 18- 19). Ciò dipende dal fatto che
A) quando i lavoratori finiscono di lavorare c’è comunque ancora la luce solare B) l’energia attualmente ha un costo molto modesto C) i luoghi di lavoro sono illuminati con fonti energetiche alternative D) lo spreco di energia si fa soprattutto nelle case private e non nei luoghi di lavoro B9) Perché il passaggio più difficile è quello del ritorno all’ora solare in autunno?
A) Perché l’avvicinarsi dell’inverno rende le persone più malinconiche B) Perché con l’arrivo dell’autunno molte persone vanno soggette a malanni di stagione C) Perché si cumulano i disturbi legati al cambio dell’ora con il peggioramento dell’umore dovuto alla riduzione della quantità di luce D) Perché l’accorciamento del periodo di luce non viene compensato da un parallelo aumento della temperatura giornaliera B10) Che cosa sono i “ritmi circadiani” (riga 24)?
A) Il succedersi in circolo delle stagioni nel corso dell’anno solare B) L’alternarsi di periodi di sonno profondo e di sonno più leggero durante la notte C) Il ripetersi di fasi diverse nella nostra vita biologica nell’arco di un giorno D) L’avvicendarsi di fasi di attività e di riposo nel corso del mese B11) Con quale termine del linguaggio scientifico viene indicata la lunghezza del periodo di luce nel corso della giornata?
B12) I giapponesi sono definiti 'maestri' (riga 33) perché dalla loro esperienza abbiamo imparato che
A) le aziende, per poter sfruttare un’ora di luce in più, hanno finito per imporre ai lavoratori ritmi insostenibili B) in tempo di pace non c’è un valido motivo per ricorrere all’ora legale C) avevano ragione i contadini a non volere l’ora legale D) la modificazione del ritmo sonno-veglia provoca disturbi del sonno e stanchezza con riflessi negativi sulla capacità lavorativa B13) Nella frase “per tutti gli europei, la decisione è stata presa dall’Europa” (riga 40), a quale decisione ci si riferisce?
B14) Nel testo si dice che la metà degli italiani sarebbe favorevole a estendere l’ora legale a tutto l’anno (righe 41-42) perché così
A) si risparmierebbe più energia elettrica tutto l’anno B) si eliminerebbero gli effetti negativi del passaggio dall’ora solare all’ora legale e viceversa C) ci sarebbe la stessa ora in tutti i paesi dell’Europa D) si eliminerebbero i problemi legati all’organizzazione del lavoro e si aumenterebbe la produttività B15) L’avverbio “addirittura” (riga 41) indica che ciò che viene detto subito dopo
A) precisa e spiega quanto detto prima B) limita quanto detto prima e lo attenua C) contraddice e smentisce quanto detto prima D) è coerente con quanto detto prima e lo rinforza B16) La figura che accompagna il testo dà informazioni che riguardano
a) il momento in cui scatta l’ora solareVero Falso
b) l’alimentazione più idonea a favorire il sonno e la forma fisicaVero Falso
c) gli effetti sull’umore dell’ora legaleVero Falso
d) la direzione in cui spostare le lancette dell’orologioVero Falso
e) le attività fisiche consigliabiliVero Falso
f) il numero minimo di ore di sonno necessarie per un vero riposoVero Falso
g) che cosa fare se non si riesce a dormireVero Falso
B17) Lo scopo principale del testo nel suo insieme è
A) evidenziare gli effetti dell’ora legale sulla vita delle persone e proporre dei rimedi B) informare sull’origine storico-economica dell’ora legale C) Scriticare il fatto che l’ora legale sia stata imposta senza consultare i cittadini D) convincere della necessità di adottare l’ora legale durante tutto l’anno B18) Rispetto alla domanda del titolo “L’ora legale: ne vale davvero la pena?”, l’autore del testo
A) rimane neutrale e non fornisce al lettore elementi di giudizio B) giudica il ricorso all’ora legale un provvedimento utile e necessario C) porta più argomenti contro che a favore dell’ora legale D) fa discorsi confusi e in contraddizione tra di loro